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Diesel o elettrico? Guida veloce per scegliere il tuo carrello
01 Giu 2017
La scelta del tipo di alimentazione del carrello è da sempre una delle sfide maggiori per gli utilizzatori, poiché occorre valutare una molteplicità di aspetti che possono influire sia sull’efficienza nell’utilizzo del mezzo che sul bilancio aziendale.
Oggi vi forniamo una piccola guida su come scegliere al meglio tra questi due tipi, fermo restando che ogni caso ha sue peculiarità e deve essere valutato singolarmente, motivo per cui forniamo consulenza anche sulla scelta del carrello.
I carrelli elevatori elettrici possono avere 3 o 4 ruote, sono macchine assolutamente ecologiche, prive di emissioni di gas di scarico, silenziose, molto compatte e maneggevoli, e con maggior durata di vita. Sono estremamente versatili, grazie alla personalizzazione delle prestazioni in base alle esigenze. Inoltre, grazie al minor numero di organi in movimento, hanno costi di manutenzione ridotti, così come anche i costi di gestione grazie alla ricarica con energia elettrica (che costa meno di qualsiasi carburante). Possono essere utilizzati sia all’interno che all’esterno, grazie alla potenza sempre maggiore dei motori a corrente alternata di cui sono provvisti.
I carrelli elevatori a combustione interna (diesel o gpl) hanno sempre 4 ruote, sono dotati di maggiore potenza e hanno autonomia illimitata. Non hanno problemi nella movimentazione su piazzali esterni più o meno irregolari e nel percorrere, anche continuamente, pendenze e rampe. Infine possono essere utilizzati solamente in luoghi aperti (luoghi chiusi solamente se dotati di grandi aperture) per via delle emissioni di gas di scarico.
Possiamo riassumere quindi i pro e contro dei due tipi di macchine in questa tabella:
| Carrello elettrico | Carrello diesel/gpl | |
|---|---|---|
| Costi iniziali d’acquisto | Leggermente più alto del diesel | |
| Costi di gestione (rifornimento) | Il costo del carburante è sempre più alto dell’elettricità | |
| Costi di manutenzione | Possiede più organi in movimento soggetti a manutenzione (oltre che filtri, olii ecc.) | |
| Autonomia | Limitata per via della ricarica della batteria (si possono avere delle batterie di scorta per doppi turni) | |
| Versatilità nelle prestazioni | Meno versatile nella personalizzazione delle prestazioni | |
| Maneggevolezza | Più adatto negli ampi spazi per via delle dimesioni maggiori | |
| Potenza | Quasi sempre meno potenti del diesel | |
| Emissioni | Molto migliorate ma ancora non pari a zero | |
| Ambiente interno | Più adatto ad ambiente esterno per via delle emissioni | |
| Ambiente esterno | Più adatto ad ambiente interno, soprattutto per via della potenza | |
| Pendenze e rampe | Hanno limite strutturale al superamento di rampe e pendenze (potenza minore), soprattutto se è lavoro continuativo |
Possiamo concludere, quindi che:
seppur i carrelli elettrici stiano diventando sempre più potenti e quindi utilizzabili anche all’esterno e i carrelli termici, grazie allo sviluppo tecnologico, siano sempre meno inquinanti e possono essere utilizzati anche in determinati ambienti interni, nella scelta tra carrello elettrico e carrello a combustione interna bisogna valutare prettamente le reali attività da svolgere, l’ambiente di utilizzo, non tralasciando l’importanza dell’aspetto economico nel lungo periodo.
Prima di scegliere, affidati agli esperti del settore. Chiamaci e valuteremo insieme la migliore soluzione per te, gratis!
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